Zaffiro: da Lady Diana a Kate Middleton. Gemme

La narrazione della pietra di Settembre

Gli Zaffiri significano tradizionalmente nobiltà, fiducia, sincerità e fedeltà. Hanno decorato per secoli vestiti di imperatori e di importanti membri della Chiesa.

Nel 1881, fu ritrovato a 4500 metri di altezza uno Zaffiro nella regione del Kashmir, in una zona impervia e con continui combattimenti tra indiani pakistani e separatisti del luogo. Questo ritrovamento diede vita a scavi intensi e fatti con metodi a dir poco primitivi, che però portarono alla luce i leggendari Zaffiri Kashmir.

Lo Zaffiro è la Gemma di Settembre e del quinto anniversario di nozze.

L’indimenticabile Lady Diana

Nel Febbraio del 1981, il Principe Carlo donò a Lady Diana il gioiello che da tutti è considerato il più famoso della storia: un anello con Zaffiro centrale dalla bellezza inenarrabile, circondato da Diamanti e montato su oro giallo. Il gioiello fu scelto da Lady Diana stessa poiché le ricordava molto un anello che aveva sua madre.

Ma la storia di questo anello non finisce qui, perché nel 2010 il Principe William, Duca di Cambridge, regalò l’anello di sua mamma ad un’intimorita Kate Middleton e chiese di poterla sposare.
Questo regalo, così intriso di significati, simbolicamente tiene ancora viva la amata Lady Diana.

Il 2010 fu proprio l’anno in cui le vendite di Zaffiri toccarono l’apice storico, trainati da questo regalo così simbolico e sì tanto romantico.

Zaffiri? Zaffiri fancy fantasia? Facciamo chiarezza

Quando la parola Zaffiro è usata da sola indica la varietà blu del Corindone, mentre quando è usata con altri termini quali giallo, rosa e arancione e così via, indica gli Zaffiri Fancy, ovverosia gli zaffiri color fantasia.
Quindi se vi ritrovate tra le mani un corindone di colore rosa, potete certamente definirlo Zaffiro Rosa, sperando che sia naturale e quanto più grande possibile!

Gli americani sono ghiotti di Zaffiri!

Quasi la metà degli Zaffiri venduti nel mondo sono importati dagli U.S.A.
I più grandi esportatori di Zaffiri sono i thailandesi, con una media di vendita pari a 30 $/ct., seguiti dagli indiani con 8 $/ct.

Gli indiani, pur esportando 8 volte tanto i cingalesi, guadagnano molto meno poiché i prezzi degli Zaffiri venduti da Ceylon superano in media i 100 $/ct.

Gli americani nel 2010 hanno importato dalla Thailandia 1,73 milioni di carati ad una media di circa 30 $/ct. Nello stesso anno gli americani hanno importato dalla Svizzera solo 13.700 carati, ma ad una media stellare di 1400 €/ct.

Ma quanti nomi di commercio ci sono per descriverlo?

Oltre agli Zaffiri Fancy, che possono apparire in un ampio ventaglio di colori, possiamo annotare una varietà di termini con cui si descrivono gli Zaffiri. Oltre al mitico Kashmir, ricordiamo anche lo Zaffiro  Burmese, lo Zaffiro Ceylon, lo Zaffiro Pailin o Cambogiano, lo Zaffiro Kanchanaburi, lo Zaffiro Thai, lo Zaffiro australiano e non possiamo esimerci dal menzionare anche i tanto discussi Geuda e Dhum.

Montare uno Zaffiro con nozione di causa

La durezza dello Zaffiro è un punto di forza di questa Gemma. Può resistere a notevoli pressioni e ad alte temperature senza fratturarsi, dato che è di durezza 9 nella Scala di Mohs. Sfruttando quindi questa peculiarità estremamente positiva, gli Zaffiri vengono spesso montati in anelli, i quali sono indossati in una zona esposta ai colpi. Ma la resistenza superiore del Corindone permette a chi possiede l’anello di indossarlo quotidianamente, senza preoccupazione alcuna.

Tra le montature consigliate annoveriamo i solitari con prong setting, i trilogy e il Cluster (a Margherita).

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