Lapislazzuli, ma come si viaggia scomodi..

Lapislazzuli: dai Monti dell’Afghanistan alle Gioiellerie

I faraoni Egizi, 5500 anni fa, usavano il Lapislazzuli per adornarsi, mentre i cinesi, 3000 anni fa, lo usavano per la costruzione di statuette. Dall’altra parte del mondo, prima dello sbarco di Cristoforo Colombo, le civiltà del Nord America lo raccoglievano e lo reputavano fonte di lunga salute.

Il colore blu mezzanotte, che suggerisce profonda tranquillità, in realtà ha una storia piena di conflitti, pericoli e stenti. Nel passato, in Mesopotamia, a Roma e in Grecia il Lapislazzuli era più apprezzato e caro di altre pietre blu quali Zaffiro e Turchese.

                

Badakhshan, una provincia dell’Afghanistan, è una proibitiva distesa di montagne spoglie di qualsiasi vegetazione. Le montagne si alzano fino a 5000m e sono disseminate di pericoli. Gli esseri umani giungono lì solo per l’azzurro tesoro che è il Lapislazzuli di qualità. Questa regione, attualmente chiamata Bactria, continua a produrre Lapislazzuli proprio come faceva ai tempi di Marco Polo(1271), il quale aveva descritto numerose carovane muoversi verso quella zona inospitale in cui lui stesso non aveva osato addentrarsi.

Il Lapislazzuli, oltre che per il suo ricco blu, è ben valutato per la storia millenaria. Etimologicamente, la parola lapislazzulo deriva dalla parola latina lapis e dalla parola “lazulum”. Quest’ultima, infine deriva dalla parola persiana lazward, la quale significava azzurro.

 

                       

Dove li possiamo trovare senza rischiare?

Oltre alla tradizionale fonte in Afghanistan, troviamo altre due importanti fonti: Cile e Siberia (Lago Bajkal).

La domanda per questa pietra è sempre stabile, i prezzi sono economici e vi è una buona fornitura. La gente è attratta dalla storia del Lapis; i più informati sanno che per arrivare nella Gioielleria quella pietra ha fatto un tragitto impervio.

Ci vogliono dieci giorni di viaggio pieno di insidie per uscire dalle remote miniere afghane tramite sentieri ripidi e tortuosi. Le miniere sono collegate da antichi e stretti passaggi. I minatori usano la dinamite senza adeguate precauzioni; infatti molti sono stati i morti per crolli causati dall’uso improprio della dinamite. La dinamite distrugge anche tanti grezzi.

Incredibile è il carico di fascino che una Gemma leggendaria come il Lapislazzuli si porta dietro.

 

Varietà di Lapislazzuli

Gli afghani usano terminologie precise per suddividere le qualità di Lapis; con Nili intendono la più alta qualità con il miglior colore indaco, con Asmani intendono un Lapis chiaro blu simile al colore Chambray Denim e con Sabzi intendono un lapis dalle forti sfumature verdi. Tomas Milian, per descrivere il Lapis a Bombolo, usava ben altre terminologie, ma non mi sembra carino inserirle in questo contesto gemmologico.