Zaffiro Naturale, una Gemma di colore niente male!

Una Gemma di Colore niente male: lo Zaffiro Naturale

Lo Zaffiro Naturale è una varietà del minerale Corindone, una delle sostanze naturali più dure al mondo.

Il Corindone misura 9 nella scala durezza di Mohs ed è un minerale piuttosto comune. Il Corindone spesso si presenta da opaco a semitraslucente e pesantemente incluso. Raramente possiede una qualità tale da esser considerato Gemma adatta all’uso in Gioielleria. I Corindoni di bassa qualità vengono usati per scopi industriali, in particolar modo per la creazione di abrasivi. Ma quando il Corindone esibisce tutta la sua bellezza è una delle Gemme più bramate del Globo.

Per molti anni solo lo Zaffiro di colore blu era considerato “Zaffiro vero”. Ma oggigiorno, con la parola Zaffiro intendiamo tutti i colori del Corindone, tranne il rosso, il quale ovviamente si chiama Rubino.

                

Corindoni, Zaffiri e Gemmologia

Una combinazione di Ferro e Titanio conferisce il colore blu allo Zaffiro. Alcuni Zaffiri possono mostrare il Color Change o Color Swift, altri a volte mostrano Asterismo. Lo Zaffiro, sebbene meno duro del Diamante, a differenza di quest’ultimo può vantare il fatto di non avere direzioni di Clivaggio.

Il Corindone è un minerale birifrangente, quindi lo Zaffiro Naturale presenta birifrangenza. I valori di birifrangenza sono molto costanti, intorno al 1.762-1.770. Lo Zaffiro mostra anche dicroismo. Solitamente il suo dicroismo ha due toni diversi di blu, ma non di rado è il verde ad accompagnare il blu.

Lo spettro dello Zaffiro Naturale è lo spettro tipico delle Gemme colorate dal Ferro. Infatti presenta almeno una banda sul blu, a volte accompagnata da altre linee di assorbimento ravvicinate, sempre nella parte blu dello spettro.

Tra le inclusioni più caratteristiche esibite dallo Zaffiro Naturale menzioniamo:
1) color zoning
2) inclusioni di Rutilo cristallizzato che formano i needles (aghi)
3) fingerprints
4) cristalli negativi
5) snowball inclusions, che si verificano nel caso in cui lo Zaffiro abbia subito un forte riscaldamento.

         

Zaffiro Naturale e la fonte mondiale

Gli Zaffiri che hanno fatto storia nella Gemmologia e nella Gioielleria sono sicuramente i rarissimi Zaffiri Kashmir, col loro colore blu vellutato.

Al gradino immediatamente sotto, in questa speciale classifica, troviamo gli Zaffiri Burma, dal colore anch’esso molto saturo. Ma il colore degli Zaffiri Burma è più scuro in tonalità di quello mostrato mediamente dagli Zaffiri Kashmir e non presenta l’aspetto vellutato tipico dei Kashmir.

Un’importantissima fonte di Zaffiri è “stranamente” lo Sri Lanka.. L’isola delle Gemme ci regala Zaffiri dal tono chiaro, ma dal blu intenso. Non essendo questa nazione avara di meraviglie naturali, regala al mondo della Gemmologia e della Gioielleria anche il leggendario Zaffiro Padparadscha.

L’Australia, la regione del Montana negli Stati Uniti, la Cambogia e la confinante Thailandia sono altre importantissime fonti di Zaffiro Naturale. Intorno al 1990, il Madagascar è diventato una fonte di Zaffiri molto promettente, grazie al ritrovamento dei giacimenti ad Ilakaka.

Kenya, Cina, Tanzania, Mozambico e Sud-Africa sono fonti minori di Zaffiri Naturali.