Acquamarina: Gemma tra Oceani e Sirene

Acquamarina: Gemma tra Oceani e Sirene
baldi.enrico
22 Novembre 2016

Acquamarina, sempre dolce e mai salata

I colori dell’Acquamarina si estendono luccicanti dal dolce e leggiadro blu cielo fino al profondo blu del mare.

Le donne la adorano per il colore così fine ed elegante, nei secoli ispiratore dei più grandi disegnatori di gioielli. Lei è la sorella dello Smeraldo, infatti appartengono alla stessa specie: il Berillo.

La Gemma di Marzo, che da sempre simboleggia fedeltà ed amicizia, sembra aver catturato davvero il lucente blu dell’oceano per poter rimandare alle nostre menti le favolose immagini delle sirene; non a caso il suo nome deriva dalle parole latine: Aqua e Mare.

Acquamarina Santamaria ed Espirito Santo: quando la Gemma diventa mistica

I vari colori dell’Acquamarina hanno nomi melodici, ma uno spicca su tutti: l’Acquamarina Santa Maria, nella cui Gemma il profondo blu assume contorni mistici.
Il nome Santa Maria è stato dato in onore alla località brasiliana in cui vennero scoperte queste Gemme nel 1950: Santa Maria Itabira, in Brasile. Oggi, le miniere brasiliane sono quasi esaurite e la maggior parte di Acquemarine Santamaria sono ritrovate in Mozambico, Zambia e Tanzania. Per distinguerle da quelle brasiliane vengono chiamate Santa Maria Africane.

Con il termine di commercio Espirito Santo, si intende un’Acquamarina dal colore blu non molto profondo, che proviene dall’omonimo stato brasiliano. Un altro leggendario nome dato al colore di questa Gemma è Martha Rocha.

Storie da record

I leader mondiali nella produzione di questa magnifica varietà di Berillo sono Brasile, Pakistan e Cina.

Il Brasile è la più importante fonte di Acquamarina. Il primo ritrovamento risale all’inizio del 1800, quando nel letto di un fiume nella zona Teofilo Otoni, a Minas Gerais, è emerso un cristallo dal peso di 110 kg. Da allora, nelle migliaia di miniere brasiliane, sono stati estratti milioni di carati di Acquemarine.
I tedeschi, immigrati in Brasile attorno al 1850, la trovavano in ogni dove. La scavavano manualmente con qualsiasi sorta di attrezzo, dopodiché qualcuno iniziò a mandare esemplari ad Idar Oberstein, iniziando una secolare relazione di affari tra le due nazioni.
Storicamente l’Acquamarina si trovava nei letti dei fiumi, ma tanti minatori indipendenti, chiamati Garimpeiros, la scavavano da sottoterra finché il governo glielo impedì.

Il montaggio perfetto

Da sempre, l’Acquamarina si presenta come centrale del Punto-luce, cioè la collanina con il ciondolo nel quale è incastonato talvolta un Diamante, talvolta una Gemma.
Il punto luce con al centro questa attraente varietà azzurra di Berillo è tuttora un best-seller del mercato contemporaneo. La Gemma in esso incastonata può essere di ogni misura o forma e può essere montata sia in un prong setting che in un bezel setting.

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